Il presente volume affronta un tema di grande rilievo nella storia delle relazioni internazionali, offrendo al lettore un’attenta analisi delle questioni navali affrontate nel corso della Conferenza di Parigi tra il 1919 e il 1920. In particolare, i due autori approfondiscono il ruolo svolto dalla Delegazione Italiana, mettendo in luce le priorità e le esigenze del nostro paese rispetto al più complesso gioco diplomatico che coinvolgeva le altre delegazioni. Il volume, quindi, presenta un’attenta descrizione della politica navale italiana nel corso della conferenza, inoltrandosi nelle vicende dei diversi attori, politici, diplomatici e militari. Non possiamo, inoltre, dimenticare le accese dispute intorno al futuro dei sommergibili e sulla legittimità della guerra sottomarina. La Marina Militare svolse un ruolo significativo essendo convinta sostenitrice di una visione centrata sull’egemonia navale nell’Adriatico.