Quando Capitan Samovar viene attaccato da uno squalo, Emil arriva in suo aiuto. Come ringraziamento per avergli salvato la vita, il capitano lo invita a stare a casa sua. Ben presto, però, ad Emil viene nostalgia per il suo mare, così decide di colmarla lavorando come bagnino in spiaggia. Lì insegna ai bambini a nuotare, soccorre i bagnanti in difficoltà e intrattiene tutti con la sua straordinaria capacità di creare forme diverse con i suoi tentacoli. Un giorno Emil scopre una banda di ladri in mare e, affrontandola con un coraggio, la consegna alla polizia. Dopo tutte queste avventure, il polpo decide di tornare alla sua vita in fondo al mare, dove il Capitano Samovar, grazie al suo scafandro, lo va spesso a trovare, ricordandoci che l’amicizia, quella vera, non ha confini.