Da Le Havre (Francia) a Salvador de Bahia (Brasile), passando al largo delle Azzorre, delle Canarie e di Capo Verde, fino al magico transito dell’equatore. Cecilia Carreri, alla sua prima esperienza oceanica, ma con una grande attrazione per le imprese più estreme, ha affrontato a bordo dell’Open 60 Mare Verticale, come prima donna italiana, una delle competizioni più dure del calendario velico mondiale: la Transat Jacques Vabre, una corsa sulle onde impetuose dell’Oceano Atlantico tra le coste francesi e quelle brasiliane. Le emozioni, i sogni, le paure di una donna dal carattere forte e tenace che, dopo aver sfidato le montagne più alte del mondo e il deserto e aver partecipato alla famosa regata d’altura Fastnet, si è cimentata con coraggio in una straordinaria impresa velica, che ha segnato per sempre la sua vita con ricordi indimenticabili.