Questo libro è una piccola perla nel mare magnum dei racconti di viaggio di navigatori italiani. Un uomo ormai maturo su un canotto di salvataggio, attrezzato a vela, si mette in mare a caccia delle sue paure. La navigazione a bordo di “Emteess”, questo il nome della bizzarra imbarcazione, offre lo spunto per una sorta di autobiografia nautica che, attraverso tre diari di bordo che si intrecciano nell’arco di una vita su quattro continenti, racconta di una passione infinita, quella per il mare. C’è il diario del lungo viaggio intorno al mondo, quello delle navigazioni a bordo di “Phobos” (la sua prima barca a vela) e l’incontro con Bernard Moitessier, al quale lo legherà una di quelle amicizie fatte di tutto e di niente tipiche della gente di mare.