“Non lo so, ma un giorno partirò”. Da queste parole, pronunciate quasi per difendersi dal dubbio che potesse aver ragione chi ripeteva che a trentacinque anni occorre dar conto alla concretezza della vita vera, ha preso forma quello che si sarebbe trasformato in “un giro del mondo a tappe, in equilibrio con il resto della vita”. Una sfida con se stesso, dunque, prima ancora che con gli altri e, soprattutto, con il mare, quella che ha condotto Giovanni Malquori a entrare sempre più in contatto con la natura, fino a scoprire che è proprio lì, tra quei colori e quei silenzi, che si trovano molte delle risposte della vita. Ma la vera sfida è stata sempre e comunque comprendere quando era il momento di tornare alla terraferma, dimostrando, così, che non è necessario compiere scelte estreme, ma che si possono trovare possibili equilibri senza tradire i propri sogni.