Romanzo al calor bianco che mette a nudo le rare virtù e le moltissime pecche di quella Fiera della Vanità che si chiama Vela, quella professionistica, quella amatoriale, quella nazionale e quella estera; tanto le barche piccole come le grandi dei giorni nostri, tanto quella coeva come quella d’antan degli anni Settanta. Documento-finzione, più finzione che documento, costruito in vitro da un Bidello delle Carrucole e degli Argani che solca mari, banchine, porti, marina, saloni, yacht club, regate e non dal 1970, il tutto raccolto in un flamboyant caleidoscopio al cui cospetto il Circo Barnum sembra un posto da educande. Il tutto costituisce un seguito al fortunatissimo La Vela (e l’Amore) ai tempi dello IOR (non l’Istituto delle Opere Vaticane!) riletto qui in chiave onirica sul filo di un racconto che fa il verso, in maniera ovviamente minuscola e parodiante, a metà tra Charles Bukowski e l’inafferrabile Jorge Luis Borges, irridendo sonoramente miti, manie, stupiderìa, piccinerie, retoriche e quant’altro riserva la sorte ai malcapitati velisti. Fra una lacrima, un sorriso, uno sfottìo, una gag, un raccontino che più obliquo non si può, il divertimento è assicurato a più non posso.
Edizione: 2023
Costo del libro € 19,90 + € 7,00 per la consegna in libreria.