Cari lettori, per il nostro consueto appuntamento con i classici della letteratura marinaresca oggi vogliamo proporvi una saga, partendo dal suo primo volume. Il protagonista di questo ciclo di romanzi è Jack Aubrey e il suo straordinario autore è Patrick O’Brian. Salpate con noi a bordo della Sophie?
L’AUTORE
Prima di parlarvi di Jack e delle sue avventure per mare, iniziamo col presentarvi il grande Patrick O’Brian, classe 1914. Con la sua meticolosa attenzione ai dettagli storici e la sua abilità narrativa, è riuscito a creare un’opera che non è solo un’avventura marinaresca, ma anche un affresco storico di grande spessore. La sua descrizione delle battaglie navali, delle strategie militari e della vita quotidiana a bordo di una nave del XIX Secolo è realistica e avvincente. Non si sa molto della sua vita privata, avvolta da un alone di mistero. L’unica certezza è che continuò a lavorare alla sua saga fino alla morte, nel 2000.
PRIMO COMANDO
A inaugurare la saga di Jack Aubrey è il romanzo Primo Comando, pubblicato nel 1970. Patrick O’Brian ci racconta di un capitano della Royal Navy britannica (Jack) e del suo amico Stephen Maturin, medico e spia. Il giovane ufficiale, al comando della Sophie, affronta numerose sfide nel tentativo di affermarsi come leader e conquistare il rispetto del suo equipaggio. La trama intreccia battaglie navali, arrembaggi e intricati rapporti umani, offrendo un ritratto dettagliato ed entusiasmante della vita di bordo durante l’epoca napoleonica. Da uno di questi romanzi è stato addirittura tratto il film Master and Commander – Sfida ai confini del mare, con Russell Crowe.
LA SAGA
La saga nata dalla penna di Patrick O’Brian si sviluppa attraverso un totale di venti romanzi che esplorano la complessità della guerra, dell’amicizia e della vita a bordo di una nave. Ogni libro della serie si distingue anche per la profonda caratterizzazione dei personaggi, rendendo la lettura un’esperienza immersiva e coinvolgente.
Per gli appassionati di romanzi storici e di avventure sul mare, Primo Comando e l’intera saga di Jack Aubrey rappresentano una lettura imperdibile. Alla Libreria del Mare potete trovare una selezione di questi capolavori, perfetti per chi desidera immergersi nelle epiche vicende della Royal Navy e dei suoi intrepidi capitani.
Se volete dare un’occhiata a Primo Comando, basta cliccare qui.
Per sbirciare tutti i libri della saga, invece, potete cliccare qui.
Cari lettori, se vi dicessimo 12 ottobre 1492, a cosa pensereste? Esatto: alla scoperta dell’America! Questa è proprio una di quelle date che sono impossibili da dimenticare, un po’ come la presa della Bastiglia o l’incoronazione di Carlo Magno. Il motivo per cui in questo articolo vi parliamo della scoperta dell’America è la recente uscita di un bellissimo romanzo firmato da Fabio Genovesi, che si intitolaOro puro.
LA TRAMA
Nuno è un granchio. No, non è un granchio, è un ragazzo di 16 anni, ma la sua mamma, mancata da pochi mesi, l’ha sempre chiamato così: granchio... e proprio come un granchio Nuno, che vive a Palos, in Spagna, sul mare, non ha mai voluto allontanarsi dal suo scoglio. Per una serie di eventi casuali, però, Nuno si troverà a doversi imbarcare su una nave dal nome particolare: la Santa Maria. Sì, proprio quella Santa Maria, la caravella che condurrà Cristoforo Colombo e il suo equipaggio alla scoperta dell’America.
NUNO
Leggendo Oro puro scopriamo che Nuno è l’unico a bordo a essere in grado di leggere e scrivere; questo lo porterà a diventare lo scrivano di Colombo. Durante il viaggio si accorgerà, inoltre, di avere molto in comune con gli altri uomini dell’equipaggio, molto più esperti di lui in tema di navigazione. Tutti, infatti, sono molto spaventati da questa folle impresa, indipendentemente dalle loro esperienze pregresse.
UNA CRITICA ALL’UMANITÀ
Oro puro non è solo un romanzo che ci regala una prospettiva tutta nuova sul viaggio di Cristoforo Colombo, ma è anche una critica al mondo di oggi e di ieri. Fabio Genovesi utilizza la storia della scoperta dell’America per raccontarci imprese, amori, crudeltà spaventose e improvvise tenerezze, svelandoci violenze, soprusi e malintesi. Ciò che emerge maggiormente dalle pagine di Oro puro è, però, una verità ancor più dolorosa: gli uomini hanno da sempre un istinto indomabile a prendere, consumare e distruggere tutto, persino se stessi.
FABIO GENOVESI
L’autore, vincitore nel 2015 del Premio Strega Giovani, non è nuovo nel panorama della letteratura marinaresca, anche perché, come Nuno, è nato e cresciuto al mare.
Se volete dare un’occhiata a Oro puro, basta cliccare qui.
Per saperne di più, invece, riguardo Il calamaro gigante, che è il suo primo romanzo marinaresco, cliccate qui.